INCONTRO-DIBATTITO CON IL GIORNALISTA DOMENICO IANNACONE:

"Racconto della realtà"

14 dicembre 2018, ore 17:30

Palazzo di città, Sala del Consiglio Comunale, piazza Vittorio Emanuele II, Campobasso

INCONTRO-DIBATTITO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO DAL TITOLO:

"La moderna pirateria marittima. Problematiche giuridiche, proposte, possibili soluzioni" di Giuseppe Reale

28 novembre 2018, ore 15:30

Università degli Studi del Molise, Dipartimento Giuridico,  Edificio Polifunzionale I, Aula Magna "Vincenzo Cuoco", viale Manzoni, Campobasso

La monografia del Prof. Reale analizza i molteplici profili caratterizzanti le nuove forme e modalità operative con cui l'antico delitto della pirateria marittima è riapparso negli ultimi decenni in alcune aree geografiche situate in prossimità delle principali rotte di importanza strategica per la navigazione e per i traffici commerciali internazionali. Il lavoro esamina le problematiche giuridiche sorte in relazione al contrasto e alla repressione della moderna pirateria, individuando quei fattori che in epoca contemporanea hanno favorito lo sviluppo e la recrudescenza del grave fenomeno, da sempre considerato quale delitto inviso a tutti i Popoli civili. Al contempo, l'analisi svolta mette in luce quegli elementi che possono costituire, ancora nel XXI secolo, dei veri e propri punti deboli nell'ambito dell'apparato generale diretto alla prevenzione, alla repressione e al contrasto della pirateria nei mari del mondo.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DAL TITOLO:

"Indagine sull'eternità" (di Guido Rispoli)

 25 gennaio 2018, ore 18:30 

 Hotel San Giorgio

 Via Insorti d'Ungheria - Campobasso

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Il magistrato Guido Rispoli affronta alcune tematiche fondamentali da sempre oggetto di riflessione e di studio da parte di filosofi, teologi, scienziati e uomini di pensiero di tutti i tempi. Spazio e tempo, come dimensioni dell’esistenza dell’uomo e del mondo, ma anche del divino. Partendo dall’esperienza di Pubblico Ministero, l’Autore conduce un’indagine sul problema metafisico della vita sulla Terra.  

Il tempo e lo spazio, la materia e l’energia, secondo le attuali teorie della fisica, vennero ad esistenza con il "Big Bang". La domanda: “che cosa c’era prima?” non ha senso perché, se il tempo è sorto in quel momento, non può esistere un prima della esistenza del tempo. Il giudizio dell’inquirente alla fine della sua indagine lo scoprirà il lettore seguendo quello che l’Autore definisce un divertissement intellettuale, ma che induce a importanti riflessioni. Credo però che sia meglio non anelare all’esito perché, come sempre, la caccia vale più della preda (dalla Prefazione di Piercamillo Davigo).

Il libro “Indagine sull’Eternità” è frutto di quella che, a mio avviso, è una delle principali qualità che deve avere chi sceglie di cimentarsi in un’opera speculativa volta ad affrontare i grandi temi che da sempre sono alla base di quelle domande che l’uomo si pone. Si tratta della buona curiosità, del sano interesse a conoscere, per cercare di capire e comprendere. Essa induce a cercare sempre più in profondità, a interrogarsi e a domandare, anche se, riguardo agli “eterni” interrogativi, già in partenza è dato sapere che non si giungerà a risposte né certe né definitive. In ogni caso, però, vale la pena di “indagare”. … Dopo aver letto “Indagine sull’Eternità” mi pare chiaro … che l’Autore, ricercando, esaminando e valutando molteplici elementi, indizi ed altro materiale “probatorio”, abbia compiuto – utilizzando simbolicamente il metodo e l’approccio dell’esperienza inquirente che gli è propria – un vero e proprio “viaggio”, interrogando se stesso e proponendo al lettore di compiere un viaggio similare, offrendo le “risultanze” della personale indagine condotta sui temi affrontati. Il lettore potrà condividere o meno il percorso seguito, al pari dei risultati, ma certamente potrà trarne spunto per condurre, a sua volta, una personale “indagine” speculativa, arricchendo quella già compiuta attraverso l’apporto di ulteriori “elementi indiziari”. In definitiva, “Indagine sull’Eternità” rappresenta, a mio modo di vedere, una indagine “aperta”, alla quale ciascuno di noi può fornire il proprio personale contributo (dalla Postfazione di Giuseppe Reale).

“Un libro che meritava di essere scritto, che deve essere pubblicato e che merita di essere letto” (Luiz Roberto Evangelista)